giovedì 4 gennaio 2018

Good Morning, Christians!


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Trent'anni fa Robin Williams muoveva i sui primi passi come attore nel film divenuto un cult "Good Morning Vietnam". Incaricato di tenere alto il morale delle truppe in guerra, ad un certo punto decide di ribellarsi alla censura che occulta le notizie tragiche. Questa è la scena:

https://www.youtube.com/watch?v=P-6Eul-6dBo

"di cosa abbiamo paura? che la gente scopra che c'è una guerra? Vuole che che tutti credano che qui la situazione è tranquilla?"  
dice Robin Williams al suo superiore.

E noi, di che cosa abbiamo paura? 
Fra le cose mai successe, dobbiamo annoverare la quotidiana persecuzione ai cristiani nel mondo. Provate a guglare "persecuzione cristiani", vedrete che, tolti i siti e le riviste on line cattoliche (1,2,3),  i giornali laici che menzionino l'argomento si contano sulle dita di una mano.

Non va meglio sui social, dove la denuncia delle persecuzioni arriva prevalentemente da siti di ispirazione religiosa. Unica eccezione Repubblica, che riporta la notizia degli attentati in Egitto e delle rappresaglie in Congo e in Egitto (4,5). Gli articoli si trovano nella sezione "esteri", in posizione ben defilata, considerando che al momento quel che tiene banco è la guerra a chi ha il pulsante più grosso e funzionante fra Trump e Kim.


Secondo Riccardo Di Segni, Rabbino capo della comunità ebraica di Roma, ci sono tre fenomeni che concorrono nel fotografare l'atteggiamento dell'occidente nei confronti dei Cristiani (6).
Il primo è la rimozione
 "La persecuzione dei cristiani non è notizia che solleva l’attenzione che merita. E’ come se ci fosse una barriera geografica oltre la quale può succedere di tutto: un attentato, un massacro, uno stupro collettivo se avvengono in certe aree diventano notiziole che vanno e passano." 

Il secondo aspetto è l’indifferenza
il terzo aspetto è quello della poca chiarezza nella denuncia

"ci sono interessi politici e di affari che impediscono di citare i nomi dei paesi potenti dove l’intolleranza è legge."

come dice Galli della Loggia (7):

"Il Cristianesimo non è per nulla «elegante», e spesso comporta a danno di chi lo pratica una sorta di tacita ma sostanziale messa al bando. L’atmosfera culturale dominante nelle società occidentali giudica come qualcosa di primitivo, al massimo un «placebo» per spiriti deboli, come qualcosa intimamente predisposto all'intolleranza e alla violenza, la religione in genere." 

Ma poi si accanisce soltanto sul Cristianesimo esclusione cioè del Giudaismo e dell’Islam: il primo per ovvie ragioni storico-morali legate alla Shoah, il secondo semplicemente per paura. Prosegue della Loggia:

"Sì, bisogna dirlo: per paura. L’Europa ha paura dell’Islam arabo, del terrorismo spietato, delle tante guerriglie che all’Islam dicono di ispirarsi, della loro feroce barbarie, così come dei movimenti di rivolta che periodicamente agitano nel profondo le masse di quel mondo, sempre pervase di una suscettibilità facilissima ad accendersi e a trascendere in un’accanita xenofobia. Ma non solo. L’Islam ci fa paura anche perché la sua sola presenza  ci obbliga a fare i conti con una grande mutazione in corso nella nostra cultura e dunque nella nostra civiltà: l’impossibilità psicologica di avere un «nemico», di sostenere una situazione di conflittualità non componibile." 

Qual è l'identikit dei persecutori? Tre i principali volti della persecuzione (8): 

1.     l’estremismo islamico che punta all'eliminazione completa di ogni presenza cristiana.
2.     il nazionalismo religioso di paesi che puntano all'omogeneità religiosa ed etnica 
3.     e la persecuzione dei regimi totalitari che promuovono l’ateismo di Stato.   




(1) http://www.famigliacristiana.it/blogpost/cristiani-perseguitati-nell-indifferenza-del-mondo.aspx
(2) https://www.avvenire.it/papa/pagine/concistoro-20-10-2014
(3) https://agensir.it/quotidiano/2017/11/21/cristiani-perseguitati-card-piacenza-acs-espiano-la-nostra-indifferenza-pusillanime-e-ci-invitano-ad-uno-slancio-generoso/
(6) https://www.ilfoglio.it/esteri/2015/11/23/news/colpevoli-silenzi-e-reazioni-insufficienti-dietro-il-dramma-dei-cristiani-89904/
(7) http://www.corriere.it/editoriali/14_luglio_28/indifferenza-che-uccide-75e4cd0a-1613-11e4-a64f-72b5237763b1.shtml

(8) http://www.lastampa.it/2017/10/13/vaticaninsider/ita/nel-mondo/contro-i-cristiani-pi-persecuzioni-e-meno-attenzione-86XPHtAVcnLidf5zaz6kWJ/pagina.html

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